domenica 18 aprile 2021

Lezione bonus di latino: come affrontare serenamente una versione

Come promesso, ecco a voi una lezione bonus su come affrontare una versione di latino in maniera serena ed efficace.

Seguite lo schema che vi riporterò fra poco e vedrete come man mano riuscirete a passare da un quattro a un otto, se non nove o dieci! Parola di chi ai compiti di latino prendeva sempre otto e nove (tranne una volta, con la perifrastica passiva: 5 e mezzo e tante lacrime... e non era manco una versione, bensì una traduzione di frasi!)

All'inizio la procedura vi risulterà molto meccanica o vi sembrerà di procedere molto lentamente, ma con la pratica riuscirete a velocizzare i tempi di comprensione e traduzione del testo.

Allora, ecco la procedura in dodici passi:

  1. Leggere il titolo: in una media da tre a sei parole è riassunto l'argomento principale del testo;
  2. Leggere rapidamente il testo (skimming) per capire meglio la tematica, poi passare alla fase successiva di scanning (lettura approfondita);
  3. Individuare i paragrafi (se il testo è diviso in questo modo) o andare direttamente al punto 4;
  4. Individuare i periodi e le frasi della versione. Come si fa? Semplice! Contando quanti punti (.) (e in diversi casi quanti punti e virgola [;]) ci sono all'interno di essa. Il numero di verbi determina il numero di frasi;
  5. Dividere i periodi e le frasi con una sbarra (/ oppure |) sul punto (.) e su eventuali (;);
  6. Individuare e sottolineare/evidenziare i verbi, che generalmente sono alla fine di una frase o periodo (questa fine è segnata dal [.] o in altri casi dal [;]);
  7. Capire dalla desinenza (suffisso) del verbo che modo, tempo, persona e numero viene rappresentato da ognuno dei verbi nel testo;
  8. Individuare e sottolineare/evidenziare il soggetto di ogni verbo. Come? Vedendo le desinenze (suffisso) delle parole (il caso nominativo, per la precisione) o individuando il pronome personale, che non sempre è espresso in latino ma talvolta c'è;
  9. Individuare e sottolineare/evidenziare le altre parti del testo (sintagmi preposizionali, avverbi, ecc.);
  10. Iniziare a tradurre, tenendo presente che in italiano l'ordine dei costituenti è S (soggetto) - V (verbo) - O (oggetto, diretto o indiretto che sia) e NON S-O-V come in latino;
  11. Ritagliarsi gli ultimi cinque-dieci minuti di tempo per rileggere il testo e correggerlo;
  12. Consegnare la versione svolta.
Riguardo al punto 10, consultare un dizionario è di grande aiuto! Mi raccomando a due aspetti
:
  • se cercate un verbo, prendete la prima voce del paradigma (1° persona singolare del presente indicativo);
  • se cercate un sostantivo o un aggettivo, prendete il caso nominativo.

Fatemi sapere come vi trovate con questo schema! :)

Nessun commento:

Posta un commento